Dopo il successo del primo concerto nel Duomo di Martignacco in occasione della festività di Santo Stefano, la Nuova Orchestra Ferruccio Busoni propone due ulteriori serate nell’ambito del mini-tour natalizio. Oggi 28 dicembre è attesa al Teatro Comunale di Monfalcone (ore 20.30, prevendite Vivaticket, prezzo simbolico 1,50 euro), mentre domani 29, alla stessa ora, sarà la Cattedrale di San Giusto, a Trieste, ad ospitare un concerto di beneficenza il cui ricavato sarà devoluto all’Associazione Goffredo de Banfield onlus. L’Orchestra, sempre sotto la direzione del maestro Massimo Belli, presenterà per l’occasione alcune delle più belle musiche di autori barocchi con l’apporto solistico del violinista Lucio Degani – musicista pluripremiato, protagonista come violino principale e solista di un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero – e la giovane e talentuosa violinista Giada Visentin, vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali. In programma, oltre al Concerto scritto da Manfredini per la Santa Notte di Natale, verrà eseguita la famosa Ciaccona di Vitali, ma anche l’Aria di Bach, il virtuosistico Concerto in Re maggiore tratto dal Labirinto Armonico di Locatelli e il Concertone in Mi minore di Giuseppe Tartini trascritto per orchestra da Giulio Meneghini.
Giada Visentin
Lucio Degani
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Intanto, per la prima volta l’aeroporto “Pagliano e Gori” di Aviano ha aperto le porte ad un concerto organizzato da Piano Fvg nell’ambito dell’omonimo festival internazionale diretto da Davide Fregona. Protagonista dell’evento d’eccezione proprio la Nuova Orchestra Ferruccio Busoni. Il programma del concerto – dedicato ai lavoratori italiani e americani della Base Usaf – ha presentato in apertura l’esecuzione degli Inni Americano e Italiano per poi proporre i quattro concerti per violino e Orchestra di Vivaldi conosciuti come “Le quattro Stagioni”, repertorio tanto celebre quanto immortale che ha potuto contare sul violino solista di Lucio Degani. A chiusura, l’affascinante “Ground in fa maggiore” di Henry Purcell. Qui l’esecuzione è stata affidata a tre allieve del conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste – Diletta Capua, Myriam Genito e Anna Talbot – che hanno suonato le arpe celtiche “made in Friuli”, ovvero gli strumenti realizzati dagli studenti dell’Istituto tecnico e professionale “Bruno Carniello” di Brugnera nell’ambito dei progetti di Legno Vivo, l’evento annuale organizzato dal Distretto culturale del Friuli presieduto da Dory Deriu Frasson.
La Base aerea americana di Aviano.
«Sono veramente lieto e grato di aver accolto alla base aerea di Aviano questo bellissimo ed importante evento musicale – ha spiegato Marco Schiattoni, comandante dell’aerobase “Pagliano e Gori”. Oggi più che mai la nostra gente ha bisogno di tornare alla normalità vera, alla socialità che ci appartiene, allo stare insieme godendo delle bellezze che ci circondano e la musica, in tal senso, è un elemento fondamentale per poter superare le nostre paure e le sofferenze di questi momenti difficili: come diceva Platone, La musica è per l’anima quello che la ginnastica è per il corpo». Da parte sua, il brigadier general Jason E. Bailey, comandante del 31° Fighter Wing, ha condiviso la soddisfazione per l’evento: «E’ stato un vero piacere ospitare questo concerto nell’ambito delle festività natalizie: nella difficoltà abbiamo imparato l’importanza di restare uniti. Così come nella missione quotidiana ad Aviano formiamo un team coeso con i nostri partner italiani, la musica che entra nell’auditorium della nostra Base ci dimostra che la melodia, il ritmo e l’armonia hanno il potere di connettere le persone, anche nei momenti difficili. L’augurio – ha concluso – è che questa serata contribuisca a promuovere relazioni, comprensione e comunicazione ancora migliori tra i nostri popoli». Gli ha fatto eco lo stesso comandante del “Pagliano e Gori”.
Davide Fregona, ideatore e direttore artistico di Piano Fvg, ha quindi ricordato che «il Festival internazionale del Friuli Venezia Giulia, che si svolge con cadenza biennale, prosegue con successo il proprio cammino: quello alla Base di Aviano, nella sua unicità, è l’ennesimo appuntamento che va ad aggiungersi ai numerosi concerti proposti in ambito regionale, nazionale ed internazionale. Con le celeberrime “Quattro stagioni” di Vivaldi abbiamo voluto proporre un programma musicale che ben si legasse alle festività del Natale. L’auspicio – ha concluso Fregona – è che questo concerto sia il primo di una lunga serie di eventi alla Base Aerea di Aviano».
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La “Ferruccio Busoni”, fondata nel 1965 da Aldo Belli, è una delle prime orchestre da camera sorte in Italia nel dopoguerra e la più antica in Friuli Venezia Giulia. Nel corso del 2021 è stata insignita dal Comune di Trieste del Sigillo Trecentesco in occasione del 55° anniversario di attività artistica. La formazione si compone di affermati strumentisti, vincitori di concorsi internazionali, che tramandano la civiltà musicale del Trio di Trieste e del Quartetto Italiano di cui sono stati allievi. Numerose e di peso le attestazioni di stima che accompagnano il suo lavoro, a partire da eccellenze come i violinisti Salvatore Accardo e Domenico Nordio che hanno suonato da solisti con la stessa orchestra.
La Busoni a San Giusto.
I Concerti di Natale si svolgono grazie al sostegno del Ministero della Cultura, Regione Fvg Assessorato alla Cultura, Turismo Fvg, Comune di Trieste, Comune di Monfalcone, Comune di Martignacco e Fondazione Benefica Katleen Foreman Casali.
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In copertina, il maestro Massimo Belli con alcuni componenti dell’orchestra.